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“27 gennaio: Giorno per la Memoria”


NOI NON DIMENTICHIAMO  tre studentesse del “Della Rovere” vincitrici dell’undicesima edizione del concorso “27 gennaio: Giorno per la Memoria”

 

Ogni anno l'Assemblea legislativa regionale chiede agli studenti delle scuole superiori liguri di approfondire la tragedia di un popolo decimato dalla follia razzista dei regimi totalitari e di raccontare l'Olocausto. Il concorso "27 gennaio: Giorno della memoria" istituito con la legge regionale n.9 del 16 aprile 2004 e successive modifiche, ha messo in palio quindici borse di studio destinate agli elaborati più meritevoli. I vincitori partecipano, inoltre, a un pellegrinaggio nei luoghi della Shoah il prossimo mese fra il 17 e il 21 febbraio accompagnati da una delegazione regionale. Sono risultate vincitrici tre alunne del Liceo "Giuliano della Rovere" ARRIGO ELENA e CARLOTTA  BOLLA della Classe 1^L (odierna 2^L indirizzo Linguistico) e SUPPO GIADA 3^E (attuale 4^E indirizzo scienze umane economico sociale) rispettivamente con saggi. La premiazione delle vincitrici del concorso accompagnate dalla loro Referente prof.ssa Clara Cazzuli ha avuto luogo nel corso della seduta solenne del Consiglio regionale nel pomeriggio di martedì 23 Gennaio 2019. Alla cerimonia hanno assistito le massime autorità civili, militari e religiose.

Il presidente Alessandro Piana ha aperto la seduta solenne: “Onorare questi morti innocenti, ricordarne il cammino verso l’annientamento, disseminato da abusi, discriminazioni, violenze, diventa riflessione, risveglia le coscienze, rinsalda i princìpi del vivere civile. Sono convinto che approfondire la conoscenza della temperie culturale che sfociò in quella tragedia, ripercorrerne le tappe, indagarne le scelte, costituisca – ha aggiunto – un doveroso tributo di civiltà”.

Il Relatore Ing. Roberto Jarach ha sottolineato l’esistenza di nuove spinte discriminatorie su cui “le istituzioni italiane continuano a dimostrare attenzione e esercitano vigilanza, ma auspico che un giorno non si debba più avere bisogno di questa protezione”. Tuttavia, per raggiungere questo obbiettivo, “bisogna instillare nei ragazzi il rispetto reciproco e nel futuro – ha aggiunto – si può vivere senza pregiudizi solo con un’adeguata formazione scolastica”.

 

Parlano di noi...

dal TGR Liguria del 23/01/2019 edizione della 19:30

ivg 

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